Le origini di In questa notte splendida
Era il 26 dicembre 2007: una famiglia era appena stata travolta dalla malattia della mamma di tre ragazzini ancora piccoli, così alcuni amici (musicisti e cantanti) decidono di sostenere questo momento di fatica e profonda domanda con un concerto di canti natalizi eseguiti in una Cappella, alla periferia di Milano, dedicata a santa Gianna Beretta Molla. Un gesto bello, semplice, indimenticabile per ciascuno dei partecipanti.
Un’amica medico della mamma ammalata, alla scoperta della malattia e di fronte alla sue lacrime, le aveva detto che il canto avrebbe potuto aiutare ad aprire il cuore suo e dei suoi cari a vedere un bene anche in questa circostanza: il 26 dicembre 2007 questo è accaduto.
Da quel giorno il marito, i figli e gli amici di questa donna, chiamata in Cielo nel 2013, non hanno smesso di far crescere “In questa notte splendida”, evento che – prendendo a titolo un brano natalizio di Claudio Chieffo – è giunto alla decima edizione, caratterizzandosi come annuncio pubblico canoro, nel cuore di Milano, poco prima del Santo Natale, dell’Avvenimento più importante accaduto nella storia dell’uomo.
Ad animare questo momento di canti della tradizione natalizia sono normalmente alcuni cori di ragazzi e bambini, con l’accompagnamento di alcuni cantanti e musicisti professionisti che sostengono il canto corale e eseguono brani solisti.
Dopo una serie di edizioni realizzate in importanti teatri milanesi (Smeraldo e Auditorium di Milano) dal 2014 il desiderio di accompagnare chi ha un bisogno concreto e di annunciare pubblicamente il Natale ha fatto nascere una collaborazione con la Diocesi di Milano e la Veneranda Fabbrica del Duomo, così da far ospitare l’iniziativa sul Sagrato del Duomo di Miano l’antivigilia di Natale, raccogliendo offerte per il Fondi Famiglia e Lavoro della Diocesi di Milano.
Nelle edizioni 2014 e 2015, alle 13 del 23 dicembre diverse migliaia di persone si sono radunate sul Sagrato del Duomo di Milano per ascoltare e cantare i tradizionali stornelli natalizi, insieme a diverse centinaia di coristi, cantanti e musicisti, partecipando ad una significativa raccolta di offerte per il Fondo Famiglia e lavoro.