In questa notte splendida 2016: canti all’Ospedale Niguarda
In questa notte notte splendida 2016 ha fatto tappa, il 2 dicembre, all’ospedale milanese di Niguarda. Dopo il carcere di San Vittore, un altro luogo di dolore di di speranza.
Terzo piano, reparto di Medicina. Gli infermieri e gli ausiliari accompagnano la ripartenza di una giornata come sempre non semplice in queste camere, abitate da dolore e malattia, i medici fanno il classico giro mattutino, ma pian piano si sente il suono di una fisarmonica, di una chitarra e di una voce femminile che intona canti di Natale. È l’annuncio di “In questa notte splendida”, che in un’oretta di canti natalizi ha accompagnato questo tiepido sabato di avvento.
I primi due pazienti, di Licata e di Bari, avevano le lacrime agli occhi quando sentivano i canti della loro tradizione suonati con la fisarmonica di Carlo Pastori; la signora in carrozzina, dispiaciuta di non sapere tutte le parole, faceva il tifo per la fisarmonica contro la chitarra di Walter Muto, ma il signor Giovanni ha risolto con chiarezza: conta la voce di Valentina Oriani e il fatto che si capiscano le parole, tutto il resto è praticamente inutile.
In questo clima familiare è accaduto di nuovo: come i pastori, attraverso una decina di canti natalizi, abbiamo assistito all’annuncio della Nascita di Gesù, commossi e con il cuore gonfio di gioia, pronti a vivere anche nella circostanza del ricovero e nella fatica della malattia e delle cure una novità: un cuore aperto in grado di riconoscere il Bambino che viene a salvarci.
E quando alla fine li salutiamo, ci abbracciano e ci baciano grati, ma siamo noi che ringraziamo loro, perché dal loro cuore aperto a Gesù che viene possiamo solo imparare.
Grazie a Valentina Oriani, Walter Muto e Carlo Pastori perché oltre ad avere un cuore d’oro, cantano e suonano che è una meraviglia.